La Villa Fattoria Granducale era in origine un fortilizio, fatto costruire nel XV secolo dal priore dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, Beuccio dei Capacci, alla decadenza dell’abbazia di Santa Maria Alborense ( l'attuale San Rabano). Nel corso dei secoli ha subito varie trasformazioni, documentate dalle numerose fonti iconografiche ritrovate. Intorno al XVI secolo fu costruita la Cappella Gentilizia adiacente alla struttura principale. Sulla villa sono stati fatti importanti lavori di manutenzione: è stata rifatta la facciata, il tetto, gli infissi, sono stati consolidati i solai, è stata completamente restaurata la Sala di Caccia, trasformandone i locali in centro di rappresentanza della Regione Toscana. La Villa dispone di due prestigiose sale completamente ristrutturate e arredate nelle quali è possibile svolgere conferenze, meeting e riunioni di lavoro: per un massimo di trenta persone al piano Nobile e novantanove nel salone Scuderia al piano terra. Nella Villa Fattoria Granducale è possibile soggiornare nella formula agriturismo sia in appartamenti con cucina attrezzata, finemente ristrutturati e arredati, che in comode e spaziose camere con bagno al piano terra. La Villa Granducale si trova in Alberese, paese nel quale potrete trovare tutti i servizi essenziali alla vostra vacanza. Per tutti gli ospiti è a disposizione il giardino arredato, splendido belvedere sulla campagna maremmana.

La Villa Granducale è un monumento architettonico fra i più prestigiosi del territorio maremmano e fiore all'occhiello della Tenuta di Alberese, insieme all'abbazia di San Rabano, al Granaio Lorenese e alle Torri di Collelungo e Castel Marino. Accanto alla storia, la tradizione. Alla Tenuta di Alberese, infatti, resiste ancora un mestiere antico che appartiene all’immaginario collettivo della Maremma: il Buttero. La presenza di grandi spazi e di mandrie di animali bradi rende necessario e insostituibile il lavoro del buttero, che la Regione Toscana stessa ha inserito tra gli antichi mestieri a rischio di scomparsa. Le attrazioni principali del territorio sono senza dubbio la spiaggia di Marina di Alberese e il Parco Regionale della Maremma. La spiaggia, prospiciente il Parco Naturale, si estende per circa 9 km dalla foce del fiume Ombrone a nord fino agli scogli di Cala di Forno a sud: è bassa e sabbiosa, con duna e pineta alle spalle, ed è da sempre libera, selvaggia e incontaminata. L’Ente Parco Regionale della Maremma è stato il primo parco regionale istituito e riconosciuto dalla Comunità Europea. Le sue suggestioni sono talmente tante e forti da rendere impossibile farne un elenco. In totale equilibrio tra la natura e il rispettoso intervento dell’uomo, il parco nei suoi 10.000 ettari comprende tutti gli ecosistemi della zona: dal mare alle pinete, dalla costa scoscesa fino alla spiaggia, dal selvaggio al coltivato. I principali itinerari di visita si trovano all’interno della Tenuta di Alberese e la sede stessa degli uffici del Parco è all’interno del vecchio frantoio aziendale. Il parco ospita naturalmente tutte le specie di animali selvatici della zona, come il cinghiale e il capriolo, ma anche gli animali allevati dalla Tenuta di Alberese come i cavalli e i bovini di razza maremmana che ormai fanno parte integrante dell’ambiente alla stessa stregua degli animali selvatici che rappresentano l’anima di questo territorio.